Il 2 aprile 2020 VMware ha reso disponibile il download di vSphere 7.
Entusiasta di toccare con mano le nuove funzionalità, faccio il download di ESXi e di vCenter.
La prima cosa che si nota e di cui si era già parlato nella versione 6.7 è che NON è più disponibile il vCenter in ambiente Windows.
Terminato il download, comincio a fare l'installazione sul mio laboratorio basato su un Intel NUC i7 con 64 GB di RAM. In teoria non supportati, ma in realtà funziona perfettamente.
Creo la prima macchina virtuale per ospitare ESXi in modalità Nested impostando il flag Hardware Virtualization per capire se l'installazione è rimasta uguale oppure qualcosa è cambiato.
Comincio a fare l'installazione e tutto è rimasto uguale. Il setup quindi non è cambiato.
A questo punto scarico la ISO di vCenter 7 e comincio a fare l'installazione del vCenter.
Durante il setup non vedo particolari novità. Ci sono però due note interessanti:
1) è stata integrata la possibilità di convertire il PSC esterno in PSC Embedded partendo da un vCenter Windows o Linux. Nella versione 6.7 c'era già il vCenter Server Convergence Tool che permetteva di farlo da linea comando.
2) il setup segnala che il PSC esterno non è più supportato. Anche questo concetto era già emerso in vSphere 6.7 ma è interessante il fatto che venga segnalato in fase di setup.
Terminato il setup di vCenter, effettuo l'accesso al vCenter e noto che (come anticipato in vari blog su internet) l'interfaccia Flash non esiste più e troviamo l'interfaccia HTML5 con una maschera di log-on più veloce e più aggiornata simile a quella che vedete sul portale VMware quando fate l'accesso.
Per il momento è tutto.
Buon lavoro.
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